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Questo doveva essere l'ultimo capitolo ma sarebbe stato troppo lungo ;D quindi questo sarà il penultimo =)
Sarà Thiago a narrare questa volta 7° Capitolo Thiago version Melody me la pagherà! pensai appena la campanella suonò e mi ritrovai in classe. Quella ragazza non aveva limiti. Le avevo detto già un paio di volte che non volevo più stare con lei, ma continuava a non capire. Oggi però aveva proprio esagerato! Farsi passare per la mia ragazza davanti a Mar era troppo. Chissà come aveva fatto a scoprire che era lei. Io però ero stato davvero uno stupido perchè invecedi inseguire Mar ero rimasto lì ad arrabbiarmi con quella sciocca di Melody. Chissà dove stava ora....forse era tornata a casa perchè in classe non c'era.... Signor Bedoja ! A cosa pensava? chiese il prof passando accanto al mio banco Io stavo.... Non mi interessano le sue scuse. Poichè non è attento alla lezione può anche accomodarsi fuori mi interruppe il prof indicando la porta. Io mi alzai e uscii dall'aula. Appena fui fuori presi il cellulare e provai a chiamare Mar. Il cellulare squillo parecchie volte ma poi scattò la segreteria. Era ovvio che non rispondesse.... per come era fatta Mar non avrebbe mai voluto parlarmi per telefono dopo quello che era successo. E se fossi andato a casa sua?!? Oggi il bidello non c'era quindi sarei potuto uscire senza problemi..... Mamma no...vedrai che sta bene. Una voce interruppe il mio piano per uscire dalla scuola. Mi girai e vidi che dietro l'angolo c'era Tefi che parlava al telefono. Magari stava parlando con Mar! Forse sapeva se era tornata a casa oppure era qui a scuola. Dopotutto era sua sorella. mamma ...per favore stai calma...non ho capito niente!! Dove ha messo il biglietto? continuò Tefi urlando. Chissà forse la mamma aveva perso la lista della spesa. Non sapevo bene perchè mi ero fermato quando avevo sentito Tefi....ma qualcosa mi diceva di restare li, dietro quel muro. Forse dovevo solo aspettare che avesse finito la telefonata per poi chiederle di Mar. Mamma per favore se non parli con calma non ci capirò niente! Questa volta Tefi urlò in modo isterico. Mamma ...stai tranquilla vedrai che tornerà presto...se è tornata da Cielo e Nico sarà perchè gli mancano... Cielo e Nico.....questi nomi non mi erano nuovi....chissà chi me li aveva nominati... Mamma basta! Mar se ne andata lo vuoi capire!! Urlò Tefi riagganciando il telefono. Mar....mar......era partita....andata via..... Il mio cervello continuava ad elaborare le ultime parole che Tefi aveva pronunciato al telefono. Non potevo crederci....Mar...la mia pugilessa era partita....andata via...e tutto per colpa mia...Perchè non l'avevo seguita per spiegarle tutto!! Perchè ero rimasto come un cretino con quella odiosa di Melody!!?!? Come Mar se ne è andata?? dissi con un filo di voce nonappena Tefi girò l'angolo. Ehi Thiago non avrai mica creduto a quello che ho appena detto al telefono rispose Tefi ridendo Dimmi subito dove è andata Mar!! dissi prendendola per un braccio E io che ne so! Mica sto nella testa di quella vagabonda Tefi tu sai benissimo dov'è ! Ti ho sentita parlare al telefono con tua madre Hai sentito male... Tefi a cosa ti serve fare tutto questo?? Se lo fai per quella stupida della tua amica stai tranquilla che è solo tempo sprecato! dissi cercando di mantenere un tono di voce autorevole Senti Thiago io non faccio favori alla gente! Dovresti saperlo bene... disse Tefi con la sua voce fastidiosa Daccordo allora me lo farò dire da tua madre dov'è! dissi con aria di sfida Tempo perso... ribattè Tefi giocherellando con una ciocca di capelli. Stavo per perdere le staffe.... Tefi finiscila! Dimmi subito dov'è Mar Se ci tieni .... disse Tefi guardando l'orologio tanto ora è già tardi.... Mar è partita ! E' tornata a casa...dai suoi genitori Cielo e Nico. Il suo treno è appena partito continuò quasi divertita. Guardai l'orologio...erano le undici....il treno doveva essere partito....anche se di solito faceva sempre un pò di ritardo. Magari se ero fortunato non era partito ancora!!! Dovevo correre.... Lasciai Tefi lì dov'era e iniziai a correre verso il cancello della scuola. Signorino dove va? chiese il bidello. Proprio ora doveva tornare???? Mi scusi non ho tempo per mettermi a parlare con lei dissi aprendo il cancello e iniziando a correre. Lungo la strada la gente mi guardava come fossi matto. Correvo ....ma il tempo era più veloce di me... Il mio orologio segnò che erano già passati cinque minuti. Non ero nemmeno a metà strada! Guardai le auto....c'era troppo traffico per un taxi. Continuai a correrre. Ormai non ce la facevo più. Ma non mi persi d'animo.... Una macchina stava anche per investirmi, ma per fortuna si fermò giusto in tempo. Ci sarebbe mancato solo l'ospedale! Poi finalmente la vidi. Eccola lì la stazione!!! Corsi ancora più forte con il poco fiato che mi rimaneva. Entrai giusto quando il treno frecciò e partì con tutti i suoi passeggeri a bordo. |